Decluttering: Semplifica la tua Vita con il Metodo KonMari in 5 Semplici Passi
Decluttering non significa buttare ogni singolo oggetto che ti ritrovi in casa nella spazzatura.
Non significa liberarsi di qualsiasi cosa, tanto per.
E’ qualcosa di molto piú.
Significa riflettere su ciò che per te è realmente importante e lasciare andare tutto il resto.
Perché circondarsi di oggetti che non fanno altro che “appesantirci”, stressarci? Oggetti che creano solo caos?
Just let it go🍃
Se sei alle prime armi e non sai da dove iniziare, un buon punto di partenza è il Metodo KonMari.
Marie Kondo, se ancora non lo sai, è considerata la “guru del riordino” in tutto il mondo.
Inizia la sua attività di consulente del riordino a 19 anni, ancora studentessa universitaria a Tokyo. Ha acquisito popolarità a livello internazionale con il suo libro “Il magico potere del riordino- Il metodo giapponese che trasforma i vostri spazi e la vostra vita”.
Qui ci parla proprio del suo metodo, in cui l’unico criterio per decidere se tenere una cosa o meno è chiedersi:
“Does it spark joy?” (ti rende felice?)
che non significa altro che tenere tutto ciò che ci serve ed è utile, e ciò che ci suscita gioia, lasciando andare il resto.
Il Metodo Konmari in 5 Passi
1. Decluttera per Categoria e non per Stanza
Il consiglio è quello di iniziare il processo in base alla categoria e non in base alla stanza.
Molto spesso infatti capita di conservare oggetti dello stesso tipo in più parti della casa, in camera, in salotto e cosi via.
Marie suggerisce 5 categorie:
- Vestiti
- Libri
- Documenti (materiale stampato, lettere, altri documenti, etc.)
- Komono, cioè materiale di vario genere:
CD e DVD, apparecchi elettrici, carica batterie, schede memoria, schede SIM, cavi elettrici
Attrezzi vari (trapano, taglierini, chiodi, ecc..)
Make-up e Accessori make-up
Prodotti SkinCare
Prodotti da bagno (detergenti, spugne, etc)
Articoli da cucina (elettrodomentici, posate, scorte alimentari)
- Oggetti con valore sentimentale
Prima di decidere cosa lasciare andare, è importante selezionare gli oggetti che ricadono in una stessa categoria e disporli tutti (tutti!) in un unico posto. Ad esempio, se stai lavorando sulla categoria vestiti, tira fuori ogni singolo capo da ogni stanza e metti tutto sul letto, prima di decide cosa tenere o meno.
2. Tutto in una volta
Secondo Marie, il modo migliore per riordinare è adottare un approccio “drastico” e non graduale, per ogni singola categoria. Tutto in un colpo solo, all in one shot!
In questo modo il cambiamento sarà cosi importante e improvviso da avere un impatto anche nel lungo termine.
E’ anche un modo per avere bene a mente e a livello visivo quanti oggetti hai accumulato inconsciamente durante questi anni, e renderti conto di quante cose inutili, che non hai mai usato, ti circondano per casa.
Questo creerà una forte avversione a tornare al “caos” di prima.
3. L’ordine in cui procedi è importante
Iniziare con le categorie relativamente più “semplici” per poi terminare con gli oggetti con valore sentimentale, si dimostra essere la strategia più efficace.
Partire con oggetti che non hanno alcun valore può essere una sorta di “allenamento” per le tue capacità decisionali!
4. Does it spark joy?
Durante il processo di scelta poniti queste due domande:
- Mi serve? E’ utile? L’ho usato negli ultimi mesi/anni?
- Mi rende felice, mi suscita gioia?
Se la risposta è si ad almeno una di queste, conserva!
Se la risposta è no, le opzioni sono diverse:
- Dona a parenti, amici o organizzazioni di beneficienza o Vendi (per i vestiti, un app che puoi usare, se già non lo stai facendo, è Vinted). Cio che puo essere inutile per te puo avere valore per qualcun altro!
- Se proprio non può avere alcuna utilità per nessuno, butta.
5. Ogni cosa deve avere il suo posto
Ora che hai deciso cosa tenere e cosa no, è il momento di decidere dove conservare ogni cosa.
Un consiglio è quello di conservare oggetti simili nello stesso posto, o comunque vicini tra di loro.
La regola di base qui è rimettere al loro posto gli oggetti, dopo averli usati, e non lasciarli in giro per casa. Facile a dirsi ma nella pratica non sempre è quello che succede!
E’ un semplice accorgimento che può fare davvero la differenza 🍃
In Conclusione
In quest’articolo troverai gli elementi del metodo che io, personalmente, ho trovato utili.
Il libro si spinge anche più in la, descrivendo nei minimi dettagli ogni singolo step del metodo, tra cui ad esempio anche come piegare i vestiti.
Molte di queste descrizioni le ho trovate un po’ troppo scrupolose ed è per questo che ho deciso di condividere con te solo le parti che per me sono importanti.
Il metodo offre sicuramente un ottimo punto di riferimento da cui iniziare, ma ricorda, non devi necessariamente seguirlo virgola per virgola, puoi apportare modifiche qua e là in base alle tue esigenze, con tutta tranquillità!
Buon decluttering 😊