Conoscere per Scegliere: Una Guida sulla Classificazione delle Fibre Tessili (per uno Shopping Consapevole)
Quanto spesso ti capita di leggere le etichette prima di acquistare un capo?
Qualche anno fa la mia risposta sarebbe stata “Mai” o comunque molto raramente, perché ciò che mi interessava era semplicemente il design e se mi stesse bene il vestito.
Se mi avessero chiesto cosa fosse il poliestere o il nylon o la viscosa non sarei di sicuro riuscita a rispondere.
Il mio percorso verso uno shopping piú consapevole ha fatto scattare un vero e proprio shift: da more but worse a less but better!
Voglio pochi capi ma che siano di qualità, piuttosto che tantissimi ma di scarso valore.
In questo articolo parleremo di fibre tessili, da quelle naturali a quelle artificiali e sintetiche, e delle loro principali proprietà.
Sono convinta che per uno shopping piú intenzionale sia fondamentale avere una cultura di base sulle principali fibre che circolano nei nostri centri commerciali!
Let’s start!
Fibre Naturali (Vegetali & Animali)
Le fibre naturali possono provenire da fonti vegetali (piante) o animali (pelo, capelli, pelle) esistenti gia in natura.
Le principali fibre vegetali sono il cotone e il lino, mentre le principali fibre animali sono la seta e la lana (cashmere, alpaca, mohair, merino).
I principali Vantaggi delle Fibre Naturali
- Sono Traspiranti
I capi traspiranti consentono il passaggio dell’umidità corporea, come il sudore, attraverso i tessuti, lasciando la pelle libera di respirare.
- Sono Rinnovabili
Le fibre naturali possono essere rigenerate e riciclate, se non trattate con sostanze chimiche nocive.
- Sono Versatili
Avendo proprietà termoregolatrici, si adattano a qualsisi tipo di clima, permettendo di mantenere il corpo caldo durante le stagioni fredde e di essere fresche durante le stagioni più calde.
- Sono ipoallergeniche
Spesso queste fibre sono da preferire rispetto a quelle sintetiche in quanto hanno naturalmente proprietà antibatteriche e non creano irritazione, perfette per pelli sensibili (ovviamente questa è una proprietà generale e ognuno di noi puo reagire a determinati tessuti in maniera diversa!)
- Sono biodegradabili, se non trattate con sostanze chimiche
Quando le fibre naturali vengono bruciate non creano gas tossici
I principali Svantaggi delle Fibre Naturali
- Hanno alti costi di produzione
- Naturale non necessariamente equivale a sostenibile: stai attentə al greenwashing!
La produzione di cotone, ad esempio, ha un elevato impatto (negativo) ambientale, con sprechi di acqua ed energia, uso di pesticidi e fertilizzanti chimici che devastano il suolo, ed importanti emissioni di gas. Da preferire al cotone “classico”, è sicuramente quello biologico.
Fibre Artificiali
Le fibre artificiali sono fibre naturali, che vengono peró trattate attraverso deteriminate trasformazioni chimiche.
Non sono quindi nè totalmente naturali, nè totalmente sintetiche; mi verrebbe quasi da definirle come fibre “ibride”.
Le principali fibre artificiali sono Rayon, Viscosa, Lyocell, Modal, acetato e tri-acetato.
I principali Vantaggi delle Fibre Artificiali
- I costi di produzione sono meno elevati rispetto alla produzione di fibra naturale;
- Preservano le caratteristiche di traspirabilià del tessuto naturale che lo compongono;
- Hanno un impatto ambientale minore rispetto alle fibre sintetiche
I principali Svantaggi delle Fibre Artificiali
- Pur essendo meno dannosi per l’ambiente rispetto a quelle sintetiche, se non certificate, queste fibre hanno comunque un importante impatto ambientale
- La produzione richiede l’utilizzo di elevate quantità di acqua ed energia, proprio come per le fibre naturali
- Le sostanze chimiche che compongono la fibra possono essere dannose per la pelle
Fibre Sintetiche
Le fibre sintetiche, a differenza di quelle artificiali, sono composte esclusivamente da materiali petroliferi e prodotte in laboratorio.
Sono facili da produrre, economiche, ed è principalmente per questi motivi che le grandi catene di Fast Fashion, da H&M a Zara, prediligono questo tipo di fibra rispetto a quelle naturali.
Le fibre sintetiche maggiormente conosciute sono il Poliestere, Acrilico, Nylon, Spandex/Elastane.
I principali Vantaggi delle Fibre Sintetiche
- Sono fibre resistenti e durevoli
- Se mischiate ad una fibra naturale, possono dare a queste ultime proprietà che in natura non hanno. Ad esempio, per aggiungere elasticità ai jeans (fatti di cotone), viene aggiunto l’Elastane durante la produzione!
- Non richiedono un’accurata “manutenzione”, sono facili da lavare
- Alcune sono impermeabili, rendendole perfette per le stagioni piovose
I principali Svantaggi delle Fibre Sintetiche
- Hanno un alto impatto ambientale a causa dell’utilizzo del petrolio e delle sostanze tossiche che vengono rilasciate nella lavorazione della fibra
- I processi chimici per la produzione possono dar vita a capi che creano irritazione alla pelle e allergie
- Sono caratterizzati da bassa traspirabilità e assorbimento dell’umidità (a meno che si tratti di abbigliamento sportivo che, pur essendo sintetico, viene progettato appositamente per essere traspirabile e termoregolatore)
- Non sono biodegradabili, sono difficili da smaltire
Una Scelta Eco: le Fibre Biologiche
Per una scelta sostenibile, si può fare riferimento alle fibre biologiche o riciclate; una fibra per essere definita biologica deve possedere determinate certificazioni come GOTS, OEKO TEX, RWS.
Queste tengono in considerazioni vari fattori, tra i quali:
- uso di sostanze nocive per l’uomo e l’ambiente
- risparmio di energia ed acqua
- sicurezza sul posto di lavoro e retribuzioni dignitose
- diritti degli animali
Per saperne di più sulle certificazioni tessili, leggi questo articolo! Le 8 Certificazioni Tessili che Devi Assolutamente Conoscere
Tra le fibre ecologiche/riciclate troviamo:
- Cotone Biologico o riciclato
- Lino
- Lana biologica
- Seta biologica
- Lyocell e Modal (solo se hanno il marchio Tencel creato dall’azienda austriaca Lenzing AG)
- Econyl (nylon ecologico)
- Poliestere riciclato (o rPET)
Quale fibra scegliere?
Come immaginerai, non c’e una risposta unica!
Dipende da vari fattori come preferenze personali, scopi d’uso e considerazioni sulla sostenibilità!
Personalmente, per l’abbigliamento di “tutti i giorni” tendo a privilegiare il più possibile fibre 100% naturali. Per l’abbigliamento sportivo, invece, le fibre sintetiche mi vanno benissimo (grazie alle loro proprietà tecniche).
Per Concludere
Con questa guida spero di averti dato una visione generale delle fibre che ci circondano e delle loro proprietà, in modo che tu possa prendere decisioni più consapevoli e che riflettano i tuoi valori.
Vuoi condividere il tuo punto di vista, fare un appunto o riflessione? Fallo qui nei commenti!
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